La segnalazione è avvenuta da parte di una signora che, dopo aver consumato una normale colazione in un bar di San Donà di Piave, in provincia di Venezia, avendo pagato con bancomat, nello scontrino ricevuto ha trovato un costo extra per il servizio bancomat. Indignata, ha denunciato lo scontrino sovrapprezzato alla Polizia Locale e alle Autorità garante per la concorrenza e il mercato.
Non è possibile aumentare il conto a chi paga con il bancomat.
I regolamenti dei circuiti PagoBancomat, Visa, Mastercard vietano di porre l’addebito delle commissioni POS al cliente. Questo è ribadito da una norma dell’Unione Europea (decreto legislativo n.218 del 2017) che ha stabilito il divieto di sovrapprezzare il metodo di pagamento con carta.
La norma è anche definita dalle disposizioni in materia dell’art 62 del codice del consumo.
Le sanzioni per l’inottemperanza del divieto vanno da un minimo di 2mila euro ad un massimo di 5milioni e ovviamente sono proporzionate dalla gravità, dalla frequenza della condotta e dal numero di consumatori coinvolti. Il consumatore che si ritrova uno scontrino sovrapprezzato può effettuare una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Per farlo basta compilare un modulo online sul sito AGCM con le seguenti informazioni:
– la pratica illecita
– l’impresa o il professionista che la mettono in atto
– il prodotto o servizio oggetto della pratica scorretta
– altre informazioni utili.
Al termine delle indagini, il commerciante rischia una multa da un minimo di 2000 euro ad un massimo di 5 milioni di euro.