Le misure che hanno suscitato maggior interesse tra quelle introdotte dalla legge di Bilancio 2023 per la tregua fiscale sono sicuramente state l’adesione agevolata e lo stralcio automatico delle cartelle con importo fino ai 1000€. Tutte queste nuove modalità per pagare le pendenze con il Fisco hanno portato una grande attenzione sui debiti fiscali ma hanno anche contribuito a creare confusione tra i contribuenti che non sapevano se la loro situazione debitoria si poteva sanare in automatico o dovevano ricorrere alla domanda di adesione alla rottamazione. L’Agenzia delle Entrate è intervenuta chiarendo che la rottamazione avrebbe tenuto conto degli stralci avvenuti prima e dopo la presentazione della domanda di adesione, quindi il rischio di pagare somme che dovevano essere stralciate non c’è mai stato. Il fisco ha deciso di cancellare automaticamente una categoria ben precisa di debiti ovvero quelli iscritti a ruolo tra il 1 gennaio e 2000 e il 31 dicembre 2015, ossia vecchi di oltre sette anni, e con un importo complessivo tra capitale, sanzione ed interessi di 1000€. Per il fisco recuperare questa tipologia di cartelle costerebbe di più del debito stesso per cui la cancellazione è automatica e non servirà nessuna richiesta. Il dubbio lecito di molti contribuenti riguarda la tipologia di cartelle poiché non tutte sono ammesse nello stralcio. Anche i debiti nei confronti dei Comuni potrebbero non essere inclusi nello stralcio perché ci sono giunte comunali che hanno deliberato la non adesione allo stralcio. C’è anche il dubbio che riguarda l’iscrizione a ruolo: se ad esempio un debito riguarda un periodo anteriore al 2015 ma l’iscrizione è successiva, la cartella non rientra nello stralcio. I termini con i quali i Comuni possono deliberare l’adesione allo stralcio sono stati allungati: essi hanno tempo per deliberare fino al 29 Luglio. Per i Comuni che aderiscono in modo parziale o totale le delibere dovranno contenere anche le modalità, le tempistiche dello stralcio e l’eventuale modalità con cui poter saldare le cartelle.
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