L’iscrizione e la frequenza ai corsi di laurea e di formazione post laurea danno diritto a un rimborso IRPEF del 19% entro determinati limiti di spesa, che vengono stabiliti ogni anno dal ministero dell’Università e della Ricerca anche per la frequenza di atenei privati e non solo per quelli statali.
Gli importi da portare in detrazione in dichiarazione dei redditi 2023 variano in base all’area disciplinare di studio e anche in base all’area geografica in cui è situato l’Ateneo.
Per la frequenza dei corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico delle università non statali, sono detraibili in dichiarazione dei redditi 2023, seguendo le regole dell’articolo 15, comma 1, lettera e), del TUIR.
Per queste spese si ha diritto a una detrazione del 19% su dei limiti individuati ogni anno.
AREA DISCIPLINARE CORSI ISTRUZIONE | NORD | CENTRO | SUD E ISOLE |
Medica | 3.900 euro | 3.100euro | 2.900euro |
Sanitaria | 3.900euro | 2.900euro | 2.700euro |
Scientifico-tecnologica | 3.700euro | 2.900euro | 2.600euro |
Umanistico-sociale | 3.200euro | 2.800euro | 2.500euro |
Per i corsi post laurea, invece, di seguito la tabella di riferimento, e riguarda corsi di dottorato, di specializzazione, e i master di I e II livello:
SPESA MASSIMA DETRAIBILE | NORD | CENTRO | SUD E ISOLE |
corsi di dottorato di specializzazione e master universitari di I e di II livello | 3.900 euro | 3.100 euro | 2.900 euro |
Nel caso dei corsi post laurea gli importi non variano in base all’area disciplinare, ma solo per zona geografica.
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