RITARDI IMPRESA EDILE, COME CI SI TUTELA

RITARDI IMPRESA EDILE, COME CI SI TUTELA

La legge, prevede delle tutele, se la ditta edile dovesse interrompere i lavori o non portarli a termine per la scadenza pattuita. I mezzi di tutela vanno dall’intimidazione ad adempiere a quanto sottoscritto alla richiesta del risarcimento del danno causato dall’inadempimento.

Per essere tutelati bisogna procedere per vie legali, ed il contratto che le parti hanno sottoscritto può essere una prova inconfutabile, in mancanza, basta una qualsiasi prova documentale come, un preventivo della ditta stessa. È necessario, in questo caso, provare che tutti i lavori siano stati affidati all’appaltatore nello stesso momento e non in tempi diversi.

Qualora ci si accorga che la ditta non rispetterà il termine, si potrebbe pensare di sostituire entro tempi molto brevi l’appaltatore.

In alternativa, invece, si potrebbe anche far leva su eventuali penali previste dal contratto.

È sempre bene prevedere questo tipo di penali nel contratto perché i ritardi, soprattutto nel caso del Superbonus 110%, potrebbero creare un grave danno al committente come la perdita del beneficio fiscale.

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