Al termine dell’incontro tra i due leader è stata annunciata una nuova,
l’obiettivo è rafforzare questa partnership economica.
l’Italia ha puntato sul ruolo crescente dell’India come fornitore di materie prime, andando così a cercare di sostituire Russia e Ucraina, soprattutto per i metalli.
Un altro capitolo di questa cooperazione è quello della transizione energetica.
Nel 2021 è stata siglata una partnership strategica tra Roma e Nuova Delhi e ora si vuole proseguire su questa strada.
L’India, entro il 2030, vuole arrivare a produrre 500 gigawatt dalle rinnovabili, un’occasione per le aziende italiane come Enel Green Power e Snam.
Di seguito un grande investimento sul fronte dell’energia solare, che l’India vuole sviluppare sempre più.
L’incontro tra Meloni e Modi ha anche l’obiettivo di fissare accordi, come quello su mobilità e migrazione, con lo scopo di rafforzare i canali d’ingresso regolari in Italia e i rimpatri.
Si punta molto a un’intesa sulla cooperazione scientifica e tecnologica, in particolare ai settori della ricerca, dell’intelligenza artificiale e della robotica.
L’Italia ha annunciato anche la sua adesione, nell’Indo-Pacific Ocean Initiative lanciata proprio da Modi.
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