Nuovo bonus 80 euro in busta paga, risultato di una semplificazione delle aliquote.
A oggi il sistema in vigore per tassazione e aliquote Irpef è così organizzato in 4 scaglioni:
- reddito fino a 15mila euro – aliquota al 23%;
- reddito compreso tra i 15mila – 28mila euro – aliquota al 25%;
- reddito compreso tra i 28mila – 50mila euro – aliquota al 35%;
- reddito oltre i 50mila euro – aliquota al 43%.
Attualmente l’ipotesi più probabile per la riforma prevista dal Governo Meloni, sembra prevedere un passaggio da 4 a 3 aliquote.
Ipoteticamente, quindi, la nuova organizzazione in tre scaglioni sarebbe così suddivisa in:
- chi possiede un reddito di 15mila euro con un’aliquota del 23%;
- chi possiede un reddito compreso tra 15mila-50mila euro con un’aliquota del 27%;
- chi possiede un reddito oltre i 50mila euro con un’aliquota del 43%.
Il taglio principale delle tasse comporterebbe quindi un bonus in busta paga e questo, è ormai chiaro, riguarderebbe soprattutto lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che del settore privato, e pensionati nella fascia compresa tra i 28 -50mila euro.
Stando a quanto riportato da alcune fonti del Mef, la riforma dovrebbe essere approvata entro l’estate e quindi dall’estate 2023 questa categoria di lavoratori potrebbe trovarsi con il bonus sullo stipendio.
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