La giurisprudenza ha affermato il principio secondo cui l’assicurazione copre anche quando l’auto è ferma. Ragion per cui, dall’altro lato, essa deve essere assicurata benché non utilizzata e lasciata in un’area di sosta, sia essa pubblica o privata. Il proprietario del veicolo non coperto da RCA risponde pertanto delle relative sanzioni anche in assenza di circolazione. Dovrebbe, per evitare la multa, lasciare il mezzo chiuso in un garage privato, in modo che questo non venga in contatto con altre auto.
La Cassazione ha anche detto che l’assicurazione copre anche quando l’incidente avviene in un’area privata come appunto una strada di campagna o la corte del condominio. Ciò che conta, infatti, non è tanto la natura della strada ma l’uso fatto dal veicolo.
Anche se nel lessico comune le parole «sosta» e «fermata» vengono usate per esprimere lo stesso concetto, c’è una notevole differenza tra i due, almeno ai sensi del Codice della strada.
La fermata è la sospensione della marcia per un breve periodo: si pensi alla fermata dinanzi al semaforo, in coda nel traffico, al casello, a motore acceso in seconda fila. La sosta invece si protrae nel tempo: è in sosta, ad esempio, l’auto parcheggiata a bordo strada durante la notte.
Ai fini assicurativi, però, non vi è alcuna differenza: tanto l’auto in sosta quanto quella ferma sono coperte da assicurazione. Questo significa che se il veicolo subisce un incidente causato da un’altra vettura, l’assicurazione dovrà coprire tutti i danni, sia quelli al mezzo che ad eventuali passeggeri.
Secondo la giurisprudenza, nel concetto di «circolazione» bisogna considerare anche la sosta e la fermata. E ciò anche se nessuno degli occupanti il veicolo sia alla guida.
Il concetto di circolazione stradale, indicato all’articolo 2054 cod. civ., infatti include anche la posizione di arresto del veicolo. Ne consegue che per l’operatività della garanzia per Rca è necessario che il veicolo, si trovi su una strada di uso pubblico o su un’area ad essa parificata.
È facile capire che, se il proprietario del veicolo lascia l’auto in divieto di sosta, in modo che non sia facilmente visibile agli altri veicoli, non potrà poi chiedere l’integrale risarcimento all’assicurazione nel caso in cui venga tamponato: il suo comportamento, se fosse stato prudente e ossequioso delle regole del codice della strada, avrebbe evitato o quantomeno ridotto l’entità del risarcimento.
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