MUTUO E MANTENIMENTO: QUANTO IL PRIMO INFLUISCE SULL’ALTRO?

MUTUO E MANTENIMENTO: QUANTO IL PRIMO INFLUISCE SULL’ALTRO?

Il giudice può decidere di ridurre l’ammontare dell’assegno di mantenimento che il genitore deve versare in favore dei figli qualora questi stia già pagando un mutuo sulla casa dove la ex moglie vive insieme ai figli stessi.

Infatti, l’assegnazione della casa  garantisce un beneficio economico per l’ex coniuge. Motivo per cui, l’assegno di mantenimento per i figli deve fare i conti con le effettive capacità reddituali del soggetto obbligato.

Il giudice deve anche impedire che il coniuge titolare del mutuo possa risultare moroso nel pagamento delle rate, subendo così il pignoramento della casa da parte dell’istituto di credito che aggraverà le condizioni economiche dell’obbligato.

Dunque, l’ammontare del mantenimento dei figli deve tener conto di una valutazione comparativa della capacità economico reddituale delle parti. L’ammontare degli alimenti deve essere infatti proporzionale a tale capacità.

Bisogna poi tener conto anche delle capacità della donna che non lavora: se questa risulta ancora giovane e in grado di produrre reddito alla luce dell’età, il mantenimento potrebbe essere addirittura escluso.

RIVOLGITI AL CONSULENTE CIVICO DEL TUO QUARTIERE/CITTA’ OPPURE COMPILA IL MODULO SOTTOSTANTE PER ESSERE RICONTATTATO

Info sull'autore

admin administrator