Il mercato libero dell’energia viene ormai visto come una concreta occasione di risparmio per le famiglie italiane che hanno la possibilità di dare un taglio alla bolletta scegliendo le offerte più convenienti disponibili sul mercato libero.
Dal 1999 il mercato dell’energia nel nostro Paese è cambiato radicalmente. Non esiste più un singolo fornitore di energia elettrica e di gas. Nasce la concorrenza che da ai consumatori la possibilità di poter scegliere la soluzione più vantaggiosa e conveniente in base a quelle che sono le proprie esigenze.
Allo scopo di tutelare l’interesse dei consumatori, i fornitori del mercato libero devono obbligatoriamente sottostare ad una serie di norme definite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Ma qual è la differenza tra mercato libero e mercato di maggior tutela?
La principale differenza riguarda il modo in cui vengono definite le tariffe dell’energia elettrica e del gas naturale, ossia dei fattori determinati all’interno delle bollette.
Un’altra sostanziale differenza consiste nel fatto che all’interno del mercato tutelato le tariffe vengono aggiornate ogni trimestre dall’ARERA che ha il compito di comunicare, in misura periodica, i prezzi in base all’andamento del mercato e ad altri fattori inerenti l’energia e il gas.
Proprio per questo motivo i consumatori all’interno del mercato tutelato avranno difficoltà a prevedere l’effettivo andamento delle bollette.
Ciò non avviene all’interno del mercato libero dove il consumatore negozia, con l’accettazione del contratto, le tariffe relative alla fornitura di luce e di gas. Inoltre, in base alla tariffa più conveniente, l’utente può decidere di retrocedere dal proprio contratto senza alcun costo aggiuntivo.
È bene sottolineare che, per quanto concerne gli altri costi, come ad esempio gli oneri di sistema o i costi per le reti, non esistono sostanziali differenze in quanto trattasi di costi fissi da applicare da ciascuna compagnia, sia che si tratti di mercato libero che di mercato di maggior tutela.
Bisogna evidenziare come circa il 40% delle offerte luce del mercato libero garantisce un risparmio rispetto al servizio di Maggior Tutela. Tuttavia, per avere dei risparmi sulla bolletta non basta lasciare il mercato tutelato.
È necessario saper individuare l’offerta giusta tra le tante opzioni presenti sul mercato e bisogna tener conto delle esigenze del consumatore.
Scegliere un’offerta poco conveniente può facilmente portare ad un aumento delle spese anziché ad un risparmio per l’utente.
RIVOLGITI AL CONSULENTE CIVICO DEL TUO QUARTIERE/CITTA’ OPPURE COMPILA IL MODULO SOTTOSTANTE PER ESSERE RICONTATTATO
Info sull'autore