LIMITE UTILIZZO CONTANTE A 5.000 EURO PER IL 2024

LIMITE UTILIZZO CONTANTE A 5.000 EURO PER IL 2024

La Legge di Bilancio 2024 non ha previsto novità per la soglia di utilizzo della moneta contante. Resta, pertanto, in vigore l’ultima modifica normativa che innalzava tale limite a 5000 a partire dal 1 gennaio 2023.

La soglia di pagamento in contante trova applicazione per tutte le operazioni effettuate tra persone fisiche o tra persone giuridiche. Pertanto il suddetto limite trova applicazione anche per gli enti collettivi e le società. Questo significa che privati, professionisti ed imprese potranno acquistare beni e/o servizi in contente per un valore non superiore a 5.000 euro. Ogni transazione superiore a tale soglia, richiederà un pagamento tracciabile. Tuttavia, resta comunque sempre possibile effettuare il pagamento in parte in contanti in parte con altri strumenti tracciabili, come il bonifico oppure l’assegno. La soglia di utilizzo di denaro contante riguarderà sia per i pagamenti in unica soluzione che rateali.

Le sanzioni previste per la violazione di denaro contante sono quelle previste dal D.Lgs. n. 90/17. Si prevede una sanzione di importo pari all’importo fissato come limite di utilizzo del contante. Inoltre, in caso di superamento della soglia, sono previste sanzioni sia a carico di chi effettua il pagamento irregolare che per chi lo riceve, ma anche per chi omette di segnalare le irregolarità alle direzioni territoriali. In questo caso, trova applicazione la sanzione che va da un minimo di 3.000 euro a un massimo di 15.000 euro. Infine, in caso di prelievi di denaro contante superiori alla soglia, l’istituto può chiedere all’utente di giustificare l’operazione. In base alla risposta dell’utente, la banca deciderà se segnalare o meno l’operazione all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) di Banca d’Italia ai fini antiriciclaggio.

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