La figura dell’agente immobiliare è fondamentale quando si parla di compravendita immobiliare. Egli deve garantire all’acquirente che l’immobile oggetto della compravendita sia privo di ipoteche e pignoramenti. L’agente immobiliare, ovvero il mediatore, ha il compito di facilitare la compravendita di immobili, agendo come intermediario tra venditore e acquirente. Il mediatore vanta il diritto alla provvigione da entrambe le parti. Il pagamento è dovuto quando le parti sottoscrivono un atto giuridicamente vincolante: il compromesso prima e la compravendita poi. Se una delle due parti, dopo aver firmato il compromesso, viene meno alla conclusione dell’affare, il mediatore avrebbe comunque diritto a essere pagato. Anche il mediatore, come il notaio, ha il compito di controllare che l’immobile promesso in vendita sia libero da ipoteche e pignoramenti, Inoltre ha l’obbligo di controllare l’identità del proprietario affinché l’atto non sia nullo. Il ruolo dell’agente non si estende al controllo dettagliato delle conformità urbanistiche e catastali dell’immobile: il mediatore quindi, se il venditore dichiara l’assenza di abusi edilizi, non è tenuto a verificare la veridicità di questo a meno che l’acquirente non glielo chieda espressamente, Una sentenza del Tribunale di Varese si è espressa in merito in questa casistica. Secondo la sentenza, una volta che il venditore dichiara la conformità catastale dell’appartamento e il mediatore non effettua tale controllo, egli deve informare l’acquirente che, se vuole, può incaricare un tecnico per le dovute verifiche, La sentenza in questione ha stabilito, quindi, che nel caso in cui il proprietario della casa dichiari l’assenza di abusi edilizi, il mediatore perde il diritto alla provvigione se non informa l’acquirente di non aver verificato l’attendibilità delle dichiarazioni del venditore stesso. Il mediatore è tenuto a un generale dovere di correttezza e trasparenza. Anche se non ha ricevuto un incarico specifico per controllare la regolarità urbanistica e catastale, deve informare l’acquirente qualora non sia in grado di confermare le dichiarazioni del venditore. La fiducia dell’acquirente nelle informazioni del mediatore è fondamentale e qualsiasi violazione può portare a conseguenze legali e alla perdita della provvigione. Se il mediatore infrange la regola di condotta, può essere condannato al risarcimento dei danni subiti dall’acquirente. Se il contratto definitivo non viene concluso a causa delle irregolarità dell’immobile, l’acquirente può rifiutare di pagare la provvigione al mediatore. L’acquirente ha il diritto di essere informato su tutti gli aspetti dell’immobile comprese le eventuali irregolarità. In caso di omessa informazione, può esercitare il diritto di recesso e chiedere il risarcimento dei danni. La sentenza, infatti, sottolinea l’importanza dell’informazione completa e corretta nel processo di compravendita immobiliare nei confronti dell’acquirente.
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