Insieme alla pensione di dicembre sono in arrivo due bonus. Sono bonus quelle maggiorazioni sociali che integrano l’importo della pensione per coloro che hanno un reddito basso. Questi due bonus, insieme alla tredicesima, renderanno importante l’importo della pensione di dicembre. È stata la legge di Bilancio del 2001 a introdurre il bonus tredicesima: un importo che all’epoca aveva il valore di 300mila lire, oggi è pari a 154,94 euro, un importo fisso non soggetto a rivalutazione. Questo bonus spetta solamente a coloro che sono titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’AGO (assicurazione generale obbligatoria) o delle forme sostitutive, esclusive ed esonerate della stessa nonché delle forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli enti privatizzati di cui al d.lgs. 509/1994. Questo bonus non spetta, quindi, agli invalidi civili o ai titolari di pensione di vecchiaia e invalidità delle mutualità pensioni a favore delle casalinghe. Nonostante l’importo sia lo stesso, cambiano i requisiti: ad averne diritto sono coloro che hanno una pensione che non supera l’importo del trattamento minimo annuo del fondo pensioni lavoratori dipendenti, il cui valore definitivo per il 2023 è pari a 7383,22 euro, 597,94 euro mensili. Spetta in misura parziale a coloro che pur avendo un reddito superiore non superano la soglia pari al trattamento minimo integrato del valore del suddetto bonus. Ci sono altri requisiti da soddisfare: il reddito complessivo, non solo la pensione, non deve superare di 1,5 volte il valore del trattamento minimo. Nel caso del pensionato coniugato, per avere diritto al bonus, il reddito complessivo coniugale non deve superare di tre volte il trattamento minimo. A luglio, ai pensionati che hanno compiuto i 64 anni di età e soddisfano determinati requisiti, è stata riconosciuta la quattordicesima mensilità. Questa è diversa dalla quattordicesima riconosciuta ai lavoratori dipendenti: il valore è infatti assegnato dalla legge e varia a seconda del reddito, del numero di contributi maturati e della gestione di appartenenza. Se a luglio, mese di pagamento della quattordicesima, non si avevano alcuni requisiti come i 64 anni di età o la pensione, requisiti che sono subentrati nei mesi successi, la normativa prevede che la quattordicesima venga pagata a dicembre.