Il Superbonus ha già subito diversi cambiamenti ma ora l’obiettivo del Governo è quello di arrivare a una misura che semplifichi l’attuale agevolazione: un Superbonus, quindi, più leggero per le casse dello Stato e che vada a favorire le ristrutturazioni green in previsione dei grandi cambiamenti che porterà la direttiva case green entro il 2030. L’idea è quella di concedere una detrazione al 60% su una spesa di 100.000 euro a chi vuole effettuare lavori di riqualificazione energetica sulla prima casa. È una detrazione fruibile in 10 quote annuali. Ma la percentuale di detrazione può anche arrivare al 100% qualora il reddito Isee di chi la richiede non superi i 15.000 euro. Si sta anche pensando a nuovi meccanismi progressivi che potrebbero premiare chi rende maggiormente efficiente la propria abitazione migliorandola di due o tre classi energetiche. Ovviamente si dovrà tener conto delle scadenze dei diversi bonus che attualmente sono in corso e che dureranno, per la maggior parte, fino al 31 Dicembre 2024.
La proposta che sta studiando il governo riguarda una riforma a lungo termine, si parla addirittura di 2035. La proposta prevede tutti i requisiti per poter arrivare alla detrazione del 100%. Il primo requisito è che il contribuente che effettua i lavori debba avere un Isee entro i 15mila euro. Inoltre, l’abitazione su cui si effettuano i lavori deve essere in una classe energetica G e deve essere portata in una classe E entro il 2035. Per coloro che rispettano tutti questi requisiti la detrazione potrebbe essere fruita non solo in dichiarazione dei redditi ma anche con cessione del credito o sconto in fattura.