Circa 440mila famiglie percepiranno questo mese l’ultima ricarica del beneficio, destinato comunque ad avviarsi ad una conclusione data l’abrogazione in programma per il 1° gennaio 2024. Perderanno il RdC a luglio tutte le famiglie la cui prossima ricarica sarà la settima percepita nel corso del 2023 con eccezione di famiglie con un componente disabile, minorenne o ultrasessantenne. Per le famiglie che non soddisfano queste caratteristiche scatta la decadenza del reddito di cittadinanza senza alcuna possibilità di richiedere un rinnovo.
Le famiglie che hanno componenti maggiorenni ma con meno di 21 anni possono presentare domanda di Assegno unico all’Inps.
L’assegno unico universale spetta anche ai maggiorenni a patto che non abbiano compiuto 21 anni e che rientrano in queste categorie:
– frequentano un corso di formazione scolastica o professionale
-svolgono un tirocinio e possiedono un reddito complessivo inferiore a 8 mila euro
– siano registrati come disoccupati
– svolgono il servizio civile universale.
A settembre, inoltre, partirà il Supporto per la formazione e il lavoro, misura rivolta a tutti coloro che non percepiscono il reddito di cittadinanza e che nel frattempo si stanno impegnando nel formarsi.
Potranno prendere parte a questa misura solo coloro che fanno parte di un nucleo isee inferiore a 6000euro.