Grandini, violente alluvioni, incendi e tante altre calamità naturali sono all’ordine del giorno e stanno spingendo sempre più cittadini a ricorrere a delle polizze assicurative eventi calamitosi. Il mondo delle assicurazioni casa è estremamente variegato. Fino ad un paio di anni fa quella più scelta era sicuramente la polizza contro i furti ma in seguito all’importante aumento di calamità naturali, le polizze eventi calamitosi sono aumentate esponenzialmente. Nella legge di bilancio 2018 è stata inserita la possibilità di portare in detrazione la spesa sostenuta per l’assicurazione casa- eventi calamitosi. La percentuale detraibile è del 19% della spesa sostenuta: nel caso di polizze assicurative “miste” bisognerà specificare la parte relativa agli eventi calamitosi. Lo stesso avviene nell’ipotesi in cui venga stipulata una polizza assicurativa condominiale. L’Agenzia delle Entrate ha, infatti, confermato la possibilità dei singoli condomini di portare in detrazione il 19% delle spese sostenute per l’assicurazione condominiale per eventi calamitosi a patto che seguano le linee guida indicate nella circolare 14 del 2023 dell’ AdE. In essa viene quindi ribadita la possibilità del condomino di portare in detrazione il 19% dei premi riferiti alle unità immobiliari e alle relative pertinenze. La quota di premio detraibile sarà certificata dall’amministratore del condominio o eventualmente da una copia del contratto dove si evince la quota di premio versata per il proprio immobile. La circolare 14/E 2023 dell’anno 2020 stabilisce i limiti alla detrazione delle spese. Essa spetta per intero solo ai titolari di reddito complessivo fino a 120mila euro, per poi decrescere e annullarsi in caso di reddito complessivo superiore a 240.000 euro. La detrazione Irpef spetta solo nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta con strumenti di pagamento tracciabili. L’agevolazione fiscale può essere usufruita per l’anno d’imposta 2022 nella dichiarazione 2023 con il codice 43 da indicare nel rigo E8/E10.
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