FURTI IN CASA

FURTI IN CASA

I furti in casa avvengono all’ordine del giorno. I sistemi di videosorveglianza e gli antifurti sono utili ma non sempre bastano a fermare i ladri. Una valida alternativa potrebbe essere estendere l’assicurazione sulla casa. Bisogna, per prima cosa, fare una distinzione tra furto e rapina. Commette furto chiunque si impossessa della cosa altrui sottraendola a chi la detiene al fine di trarne profitto per sé o altri. Commette rapina, invece, chi procura a sé o ad altri un ingiusto profitto mediante violenza alla persona o minaccia immediatamente dopo la sottrazione, per assicurare a sé o ad altri il possesso della cosa sottratta o per procurare a sé o ad altri l’impunità. Per fare un esempio: è furto sottrarre il cellulare di qualcuno che lo appoggia sul bancone del bar mentre beve un caffè, è rapina aspettarlo fuori dal bar e puntargli contro un’arma intimandogli di consegnare il telefono o toglierlo con la violenza. Prima di stipulare una polizza furto e rapina nell’ambito dell’assicurazione della casa è opportuno fare un inventario dei beni, con i relativi documenti che ne attestino il valore, che si dispongono da fornire al perito incaricato della valutazione del danno in caso, appunto, di furto o rapina. La compagnia assicuratrice provvede al risarcimento del danno conseguente a determinati eventi. In caso di furto da chi si introduce nell’abitazione: – violandone le difese esterne mediante rottura, scasso, uso fraudolento di chiavi, di grimaldelli o arnesi simili; – per via diversa da quella ordinaria, che richieda il superamento di ostacoli o ripari mediante impiego di mezzi artificiosi; – con la presenza di persone all’interno dei locali stessi e senza mezzi di protezione e chiusura delle finestre; – in altro modo con successivo prelievo della refurtiva a locali chiusi. L’assicurazione paga anche in caso di rapina avvenuta nei locali dell’abitazione o delle relative pertinenze, anche nel caso in cui le persone sulle quali viene fatta violenza vengano prelevate dall’esterno e siano costrette a recarsi nei locali stessi. L’ assicurazione è prestata a condizione che i beni assicurati siano adeguatamente protetti: i locali devono essere, infatti, costruiti in muratura; ogni apertura verso l’esterno deve essere difesa da inferriate che non consentano accesso o scasso. Può essere prevista una franchigia nel caso di furto attraverso le aperture con la sola rottura di un vetro. La presenza di ulteriori protezioni, come impianto di allarme o cassaforte, possono comportare una diminuzione del rischio e una conseguente diminuzione dell’importo del premio. L’assicurazione indennizza il titolare della polizza furto e rapina a seguito di uno degli eventi previsti nella polizza: mobilio, arredamenti, pellicce, tappeti, argenteria, quadri, collezioni, oggetti d’arte, il contenuto delle pertinenze con un limite massimo di indennizzo. Gli oggetti sono valutati secondo il valore a nuovo. Per gioielli e preziosi, carte valori e titoli di credito, sono previsti specifici limiti di indennizzo. È possibile prevedere come garanzia aggiuntiva l’indennizzo di danni materiali e diretti causati nei locali assicurati. Sono esclusi dalla copertura della polizza furto e rapina in casa i danni derivanti da guerre, insurrezioni, tumulti popolari, incendi, esplosioni nucleari, eruzioni vulcaniche e altre calamità naturali. Sono esclusi dalla copertura anche i danni determinati da dolo o colpa grave compiuti dall’assicurato, contraente o persone che vivono con loro o che occupano i beni assicurati, persone legate da vincoli di parentela e gli incaricati della sorveglianza dei beni assicurati o dei locali che li contengono. In caso di recupero in tutto o in parte degli oggetti rubati, l’assicurato dovrà darne immediata notizia alla compagnia, la quale entra in possesso della refurtiva se ha pagato l’indennizzo. In caso di indennizzo parziale, il valore dei beni recuperati spetta all’assicurato fino a concorrenza della parte di danno non indennizzata.

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