Nonostante il 30 giugno scorso si sia chiusa la possibilità per i contribuenti di aderire alla rottamazione quarter e, invece, sia ancora possibile presentare istanza per la definizione agevolata delle liti pendenti, c’è già, da parte di Matteo Salvini, ministro dei trasporti e delle infrastrutture, un nuovo provvedimento di pace fiscale.
Gli attuali provvedimenti prevedono la cancellazione delle cartelle esattoriali di importo inferiore a 1000euro affidate all’agenzia di riscossione tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015.
Per le altre cartelle escluse da questo condono vi è la possibilità di mettersi in regola pagando gli importi dovuti senza interessi, sanzioni e aggio, ma solo l’importo in quota capitale.
Nella proposta di Salvini, invece, la pace fiscale dovrebbe andare a tagliare anche la quota capitale e dimezzarla. Salvini, nelle dichiarazioni rilasciate a Matera circoscrive il campo: la pace fiscale dovrebbe riguardare i contribuenti che hanno presentato le varie dichiarazioni al Fisco e che non hanno pagato gli importi.
Si riferisce, quindi, a quei contribuenti che nell’aver presentato la dichiarazione, dimostrano un comportamento collaborativo e che non vogliono evadere le tasse ma semplicemente non riescono a pagarle. Salvini sottolinea che sono contribuenti che rientrano nelle ipotesi di omesso versamento e sono i primi ad essere sottoposti ad accertamenti fiscali, i cosiddetti “evasori per necessità” e devono essere distinti da coloro che non hanno presentato le dichiarazioni. Le critiche alla proposta di cartelle esattoriali dimezzate non si sono fatte attendere: secondo le tali questo provvedimento favorisce coloro che evadono le tasse mortificando coloro che le pagano regolarmente istigandoli ad avere un comportamento fraudolento.
Proprio per il grande successo riscontrato dalla rottamazione quarter, con oltre 3milioni e 820mila contribuenti aderenti, molti temono che la nuova proposta possa portare a non pagare le rate al fine di ottenere maggiori agevolazioni future.
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