La legge n. 234 del 2021 ha introdotto uno sgravio contributivo del 50% per le lavoratrici dipendenti che tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022 hanno fatto rientro al lavoro al termine del congedo obbligatorio di maternità. Ciò permette di tagliare della metà i contributi a carico della lavoratrice, senza impatti sulla pensione visto che è l’Inps a farsi carico dell’altro 50%, per un periodo di 1 anno.
Tale sgravio spetta anche alle lavoratrici domestiche per le quali però fino a oggi non erano note le modalità per farne richiesta.
Ciò significa che si potrà chiedere all’Inps il rimborso del 50% dei contributi versati nei 12 mesi successivi al rientro dalla maternità, i quali spettano direttamente alla lavoratrice.
D’altronde, dal momento che a oggi sono scaduti i termini di versamento per tutti i trimestri 2022, nonché anche per il primo trimestre 2023, chiedere il rimborso dei contributi è l’unica soluzione per avere diritto al rimborso dello sgravio.
Sarà compito dei datori di lavoro presentare la richiesta del bonus per conto della lavoratrice interessata. La procedura è disponibile nel portale MyInps.