Rimborso fiscale con tempi d’attesa più lunghi per i pensionati.
Per quel che riguarda i titolari di pensioni, è bene evidenziare che già negli scorsi anni i rimborsi fiscali venivano erogati con un mese di ritardo rispetto a quanto previsto per i dipendenti.
Il mese per l’accredito della somma emersa dal modello 730 era agosto per tutti, salvo i casi particolari di controlli preventivi effettuati dal Fisco.
Per continuare a ricevere il rimborso IRPEF ad agosto, bisognerà trasmettere il modello 730 entro il 31 maggio 2023.
Entro il 15 giugno, CAF o professionisti comunicano all’Agenzia delle Entrate il risultato delle dichiarazioni presentate entro il 31 maggio. Sono queste le prime che verranno liquidate in caso di rimborso IRPEF e per le quali, in caso di conguaglio a debito, parte la trattenuta a partire da settembre.
Le dichiarazioni presentate fino al 20 giugno vengono invece comunicate entro la fine del mese. Il 23 luglio tocca a quelle presentate fino al 15 luglio, a metà settembre tocca a chi ha trasmesso il modello 730/2023 entro il 31 agosto ed infine sarà il turno di chi presenterà la dichiarazione dei redditi entro la scadenza del 30 settembre/2 ottobre.
Questi ultimi riceveranno l’eventuale rimborso spettante soltanto a novembre.
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