PENSIONI PIU’ ALTE NEL 2024

PENSIONI PIU’ ALTE NEL 2024

Il 2023 verrà accertato un tasso d’inflazione medio del 5,4%, il quale contribuirà ad aumentare le pensioni di qualche decina di euro, arrivando in alcuni casi anche a incrementi a due zeri.

Aumento a cui bisognerà aggiungere il conguaglio dovuto alla rivalutazione del 2023. A inizio 2024, quindi, si provvederà ad aggiungere lo 0,8% mancante, anche per le mensilità pregresse, visto che l’inflazione definitiva registrata è stata pari all’8,1%.

L’aumento complessivo sarà così del 6,2%, non molto distante dal 7,3% di quest’anno.

Pertanto, si tratta pur sempre di una previsione quindi non è da escludere che il tasso di rivalutazione medio che verrà effettivamente utilizzato a inizio 2024 risulti differente da quello indicato nel Def. Si applicano delle percentuali di rivalutazione ridotte, quali:

  • 85% del tasso di rivalutazione per gli assegni tra le 4 e le 5 volte il trattamento minimo;
  • 53% del tasso di rivalutazione per gli assegni tra le 5 e le 6 volte il trattamento minimo;
  • 47% del tasso di rivalutazione per gli assegni tra le 6 e le 8 volte il trattamento minimo;
  • 37% del tasso di rivalutazione per gli assegni tra le 8 e le 10 volte il trattamento minimo;
  • 32% del tasso di rivalutazione per gli assegni superiori alle 10 volte il trattamento minimo.

Quindi, per chi guadagna fino a 2.100 euro (lordi) o poco più verrebbe applicata interamente la percentuale suddetta, per gli altri se ne prenderà solamente una parte, tanto più bassa quanto più aumenta il valore dell’assegno.

Ciò significa, che una pensione di 1.000 euro godrebbe di un incremento lordo di 54 euro al mese, mentre con 1.500 euro l’aumento sarebbe di 81 euro al mese. Ancora meglio per chi prende 2.000 euro di pensione, visto che l’aumento mensile sarebbe di 108 euro.

Per una pensione di 2.500 euro, invece, la rivalutazione è all’85% del tasso, quindi del 4,59% laddove dovesse essere confermata un’inflazione media del 5,4%: ne risulterà così un aumento di 114,75 euro.

Info sull'autore

admin administrator