Al datore di lavoro che assume, viene riconosciuto un incentivo per 12 mesi che va a coprire il 60% della retribuzione lorda del neo assunto ai fini previdenziali, quindi, il datore di lavoro non paga il 60% dello stipendio lordo del giovane dipendente per 12 mesi.
Il bonus si applica solo su nuove assunzioni che vengono effettuate a partire dal 1° giugno 2023 e fino alla fine dell’anno. Il contributo che spetta al datore di lavoro è riconosciuto per assunzione a tempo indeterminato e per apprendistato professionalizzante (II livello). Non è applicabile, invece, per i contratti di lavoro domestico.
Come riceverà il bonus il datore di lavoro? Sarà corrisposta tramite conguaglio sulle denunce contributive mensili. Per fruire dell’incentivo, la domanda deve essere trasmessa con procedura telematica all’Inps che comunicherà, entro 5 giorni, la disponibilità delle risorse per la copertura.
In caso di risposta positiva per il richiedente viene riservata una somma pari all’ammontare previsto per l’intero incentivo per i 12 mesi previsti. Ma il contratto incentivato andrà firmato entro 7 giorni dalla risposta dell’Inps e si dovrà, nuovamente, comunicare all’Inps l’avvenuta sottoscrizione del rapporto di lavoro.
Questo bonus under 30, è possibile cumularlo con il bonus assunzioni per under 36 che prevedere, per 36 mesi, l’esonero totale del versamento contributivo per chi assume, appunto, giovani con meno di 36 anni con contratto a tempo indeterminato. Ma in caso si cumulo con altre agevolazioni l’incentivo riconosciuto per l’assunzione degli under 30 è pari al 20% della retribuzione mensile lorda.
Assumendo, quindi, un giovane Neet e fruendo di entrambi i benefici si godrebbe:
- per 12 mesi di un risparmio del 20% sullo stipendio lordo;
- per 36 mesi di uno sgravio totale della contribuzione.
Info sull'autore