STRALCIO O ROTTAMAZIONE QUATER?

STRALCIO O ROTTAMAZIONE QUATER?

Per le multe stradali, l’intervento può essere di due tipi, per multe per violazione del Codice della Strada di importo inferiore a 1.000 euro emesse entro il 2015 potrebbe scattare lo stralcio parziale, ovvero solo degli interessi e dell’aggio, ma solo se il Comune non delibera per non aderire allo stralcio entro il 31 marzo 2023.

Se il Comune non aderisce, le multe successive al 2015 con importo superiore ai 1.000 euro, aderiranno alla rottamazione quater presentando domanda entro il 30 aprile 2023.

In questo caso, la sanatoria riguarderà solo gli interessi e non la sanzione e le eventuali violazioni penali.
Sanatoria cartelle esattoriali 2023, con l’adesione alla rottamazione si rinuncia al ricorso

Sul bollo auto c’è confusione sull’interpretazione della tipologia di imposta, la riscossione del bollo auto spetta alle Regione, si tratta di un tributo erariale, essendo un tributo con la sanatoria dovrebbero essere cancellati non solo gli interessi di mora ma anche le sanzioni.

Ma se viene considerato, come tassa regionale diventa soggetta a delibera Comunale, quindi, come le multe stradali lo stralcio si applicherebbe in modo totale solo nel caso che il Comune decidesse di aderire, o in modo parziale in caso di mancata delibera entro il 31 marzo 2023.

Attenzione alle cartelle esattoriali che non si devono pagare perché cadute in prescrizione.

Decorso un certo periodo di tempo dall’originaria scadenza un debito per il quale non sia arrivata alcuna comunicazione si prescrive.

E se arriva, successivamente alla prescrizione, una cartella esattoriale questa non va pagata.

Per multe stradali, Imu, Tari, Tosap, sanzioni amministrative, sanzioni tributarie, contributi Inps e Inail e sanzioni penali il tempo di prescrizione è di 5 anni.

Per il bollo auto, invece, bastano 3 anni

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