PENSIONI

PENSIONI

Lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura per il Superbonus dà spazio per la riforma delle pensioni. Più fondi, dal punto di vista previdenziale.

 Su Opzione donna c’è la possibilità di introdurre uno sconto di 4 mesi per ogni figlio sull’età pensionabile per la pensione di vecchiaia, fino a un massimo di 12 mesi, pertanto chi vuole potrebbe andare in pensione a 66 anni anziché 67.

Per i più giovani si attendono novità,

Per i contributivi puri, si prevede la possibilità di estendere il diritto all’integrazione al minimo, da poter tutelare chi andrà in pensione con un assegno d’importo non adeguato al costo della vita. 

Pensioni: il piano è di scendere a tre scaglioni Irpef, fino a 15.000 euro di reddito: 23%, quindi verrà mantenuta la stessa percentuale di oggi.

Mentre per i redditi superiori a 15.000 euro ed entro i 50.000 euro, per i quali oggi sono previste due distinte fasce (una per i primi 28.000 euro con aliquota del 25% e l’altra, con percentuale del 35%, per i successivi), si passerà a un’aliquota unica del 27%.

Sopra i 50.000 euro, dovrebbe essere mantenuta l’aliquota del 43%. A beneficio di pensionati con reddito compreso tra i 35 e i 40 mila euro.

Info sull'autore

admin administrator