In vista della scadenza per la riduzione dei contributi INPS 2023 per i forfettari, prevista per il 28 febbraio prossimo, l’ANC chiede di eliminare il vincolo della possibilità di accedere al regime agevolato una sola volta nell’arco della vita professionale del lavoratore.
La richiesta è motivata dalla volontà di eliminare una anomalia, la situazione di chi esce per il superamento del fatturato in un anno e non può rientrare nel rispetto dei requisiti l’anno successivo.
La riduzione del 35% dei contributi dovuti da artigiani e commercianti, titolari di partita IVA, che applicano il regime forfettario deve essere inviata presentando domanda con modalità telematica all’INPS.
Per beneficiare dell’agevolazione non è necessario presentare domanda ogni anno: deve presentare la domanda chi ha intrapreso una nuova attività.
I requisiti per aderire all’aliquota agevolata ridotta del 35%, ovvero la possibilità di richiedere la riduzione contributi 2023, spetta ai soggetti sulla base di quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2015 dal comma 76 dell’articolo 1.
I titolari di partita IVA nel regime forfettario devono rispettare i seguenti requisiti:
- svolgere attività d’impresa;
- avere l’obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS artigiani e commercianti.
Non possono accedere all’agevolazione i soggetti con obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS professionisti senza cassa.
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