NOVITA’ DEL MILLEPROROGHE

NOVITA’ DEL MILLEPROROGHE

Prepensionamenti più ampi fino al 2026, più tempo per chiedere i mutui agevolati per i giovani, medici di famiglia in pensione a 72 anni: sono queste alcune delle novità del decreto Milleproroghe.

Pensione a 72 anni invece che a 70, per i medici di famiglia, questa possibilità non varrà per altri medici.

Lo stesso emendamento proroga la possibilità di riconoscere nel monte ore formativo dei tirocinanti anche la sostituzione dei medici di base e l’attività nei pronto soccorso.

Per i prepensionamenti: fino al 2026 saranno possibili accordi per effettuarli con il pagamento della pensione da parte del datore di lavoro quando siano stati raggiunti i requisiti minimi nell’arco di sette anni dalla cessazione del rapporto di lavoro. 

Un’altra proroga, fino al 31 dicembre del 2024, riguarda la possibilità di inviare la ricetta elettronica via mail. L’emendamento è già stato approvato in commissione. Inoltre è stato approvato anche un emendamento che destina 20 milioni di euro in più al Piano oncologico nazionale.

Nelle Regioni in cui sono previste elezioni ci sarà più tempo per decidere se aumentare l’addizionale Irpef, che potrebbe salire dallo 0,50% all’1%. Il termine era fissato al 31 dicembre dell’anno precedente a quello dell’applicazione dell’addizionale e ora viene spostato al 31 marzo per l’anno di imposta 2023.

Tempi più estesi per richiedere i mutui agevolati destinati ai più giovani, un emendamento, riformulato dal governo, che prevede una proroga spostando l’attuale scadenza del 31 marzo al 30 giugno del 2023: entro questo termine è necessario presentare la domanda per ottenere le garanzie potenziate per i mutui sulla prima casa.

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