BONUS DISABILI, GUIDA AGGIORNATA DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

BONUS DISABILI, GUIDA AGGIORNATA DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Nello specifico, esistono quattro differenti tipologie di bonus legate ai veicoli acquistati in condizione di disabilità:

  • Detrazione IRPEF del 19%: le persone che acquistano un veicolo per disabilità possono beneficiare del 19% della spesa sostenuta dalla loro dichiarazione dei redditi.
  • IVA agevolata al 4%: l’acquisto di un veicolo per disabilità è soggetto a un’IVA agevolata del 4% rispetto all’aliquota standard.
  • Esenzione dal bollo auto: i veicoli acquistati per disabilità sono esenti dal pagamento del bollo auto.
  • Esenzione dall’imposta di trascrizione: i passaggi di proprietà dei veicoli acquistati per disabilità sono esenti dall’imposta di trascrizione.

I bonus disabili legati al possesso di un veicolo sono disponibili per: chi è non vedente o sordo; per i disabili psichici; per coloro che sono affetti da difficoltà motorie che limitano la deambulazione.

Ed è importante tener conto che queste agevolazioni sono destinate solo ai veicoli acquistati per uso personale e non possono essere utilizzate per scopi commerciali o lavorativi.

I disabili possono accedere anche una serie di misure che riguarda le spese sanitarie, o per coloro che devono comprare ausili tecnici e informatici. Nello specifico, possono essere acquistati contando su una detrazione IRPEF, che ammonta al 19% di quanto speso. Inoltre, l’IVA applicabile su questi acquisti è ridotta al 4%.

Tra i dispositivi che possono contare su un’Imposta sul Valore Aggiunto ridotta, contiamo inoltre:

  • carrozzine
  • sollevatori
  • servo-scala
  • altri ausili della medesima tipologia.

Infine, la detrazione del 19% della spesa è concessa anche ai non vedenti che intendono acquistare un cane che li aiuti negli spostamenti.

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