Nonostante il servizio militare obbligatorio sia stato sospeso in Italia a partire dal 2005, in diversi Comuni italiani dai primi giorni del nuovo anno i sindaci hanno pubblicato degli avvisi pubblici, sull’Obbligo di iscrizione nelle liste di leva dei giovani nati nell’anno 2006, una prassi che viene effettuata ogni anno.
I Comuni italiani sono ancora tenuti a rispettare alcune prassi aggiornando ogni anno le liste di leva militare.
Si tratta di una lista contenenti i nominativi di tutti i giovani secondo la propria classe di nascita, che dal 01 gennaio al 31 dicembre dell’anno in corso compiranno il 17° anno di età. Quest’anno verranno aggiornate con i nati nel 2006 e sono da completare entro il mese di aprile.
È possibile verificare la propria iscrizione o cancellazione rivolgendosi all’ufficio leva che ogni Comune possiede.
L’ufficio è tenuto a rilasciare certificazione che attesti l’iscrizione nella lista di leva o l’esito di leva.
Dunque non c’è motivo di allarmarsi, nessuna chiamata alle armi per colpa della guerra in Ucraina, si tratta di una consuetudine che va avanti anche perché il servizio militare nel nostro paese è stato sospeso non soppresso, resta obbligatorio per la legge e potrebbe essere ripristinato in un caso specifico.
L’esercito italiano ad oggi è formato solo da volontari professionisti.
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