Gennaio è il mese in cui moltissimi automobilisti italiani, o meglio i possessori di autovetture nel nostro paese, sono chiamati a pagare una delle tasse più odiate ed insensate in circolazione.
Stiamo parlando del temibile Bollo auto, la tassa applicata dalle regioni e dalle province autonome in collaborazione con l’ACI che riguarda la circolazione del proprio mezzo, la quale va pagata ogni anno.
Il Governo con la nuova legge di stabilità ha deciso di effettuare una morsa meno stretta per quanto riguarda i debiti sul Bollo auto, ovvero per coloro che hanno ancora degli insoluti in tal senso.
L’idea del Governo Meloni è quella di non intasare la macchina burocratica dello Stato. Ecco le manovre ufficiali che agevolano i debitori.
Chi, alla data del 1° gennaio 2023, ha maturato un debito fino a 1.000 euro relativo al periodo 2000-2015 vedrà cancellato d’ufficio il debito stesso.
La sanatoria non riguardo solo le cartelle del bollo ma anche multe stradali e altri verbali amministrativi.
Per i “ritardatari “, cioè coloro che hanno ottenuto una morosità per via del ritardo del pagamento del Bollo, possono vederselo estinguere in maniera automatica.
Invece per i debiti oltre i 1.000 euro e per i bolli non pagati dal 2016 al 30 giugno 2022 sarà possibile saldare con pagamento unico con sconto su sanzioni e interessi entro il 31 luglio 2023, oppure rateizzare fino a un massimo di 18 soluzioni da corrispondere entro il 30 novembre 2027
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