Dal prossimo 1° gennaio il tetto al contante sale dagli attuali 2mila a 5mila euro.
Si potranno quindi fare pagamenti o transazioni di denaro contante con una soglia molto più alta.
Se si supera la nuova soglia scattano delle sanzioni amministrative.
Se si fa un pagamento o una transazione in contanti oltre i 5mila euro ad essere puniti sono entrambi i contraenti.
La soglia è precisamente 4.999,99 euro. A partire dal 1° gennaio di quest’anno si paga una multa da mille euro.
La multa sale poi a 5mila euro se l’importo della transazione supera i 250mila euro.
Quando ci sono queste cifre per transazioni in contanti, scattano quasi sempre controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, perché spesso nascondono reati di diverso tipo.
Per evitare le sanzioni, quindi, si possono effettuare i pagamenti in parte in contante, in parte con strumenti tracciabili. Questo è l’unico modo per restare all’interno del tetto stabilito per legge.
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