Il nostro Codice della strada prevede che gli agenti di polizia possano disporre la rimozione forzata dei veicoli all’interno delle strade e nei tratti di esse in cui con ordinanza l’ente proprietario della strada ha stabilito che la sosta del veicolo costituisce grave intralcio o pericolo per la circolazione stradale. Inoltre, la rimozione forzata avviene quando i veicoli sostano all’interno delle strade urbane a senso unico di marcia.
Ancora, la rimozione del veicolo è prevista quando sono vietati sia la fermata che la sosta e quindi in corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livello e sui binari di linee ferroviarie nelle gallerie, nei sottovia, sotto i sovrapassaggi, sui dossi e nelle curve e, anche in loro prossimità, in prossimità e in corrispondenza di segnali stradali verticali e semaforici così da occultarne la vista.
La giurisprudenza prevede che, quando un veicolo viene lasciato in sosta irregolare, la rimozione è operata dagli organi di polizia che hanno accertato la violazione, i quali provvedono a che il veicolo sia trasportato e custodito in luoghi appositi.
Il mezzo rimosso, quindi, viene trasportato e custodito in un deposito comunale o convenzionato con il Comune nell’attesa che il proprietario provveda a recuperarlo.
È importante sapere che i veicoli destinati al trasporto delle persone invalide non possono essere oggetto di rimozione forzata. Tuttavia, possono essere spostati in una vicina area idonea.
Il proprietario del veicolo, per vederselo restituito, deve presentarsi nel luogo presso cui è in custodia il mezzo, munito di un documento di riconoscimento, della carta di circolazione e del certificato di assicurazione e abbia pagato le spese di intervento, rimozione e custodia.
Il prezzo da pagare per la rimozione del veicolo varia in base a diversi parametri, tra cui la tipologia del veicolo, la fascia oraria della rimozione e della restituzione, la durata della custodia. Dunque al conducente conviene recuperare l’automobile il prima possibile. Solitamene il costo rimozione forzata oscilla tra i 150 e i 200 euro (Iva esclusa). Bisogna aggiungere, a questo prezzo, quello relativo alla sanzione amministrativa pecuniaria ovvero la multa per sosta vietata.
Il proprietario del veicolo ha 60 giorni di tempo per provvedere al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria.
È importante sapere che il veicolo può essere ritirato anche da una persona diversa dal proprietario, purché provvisto di una delega e della documentazione richiesta.
Se il proprietario del mezzo non si presenta presso l’ufficio o il comando da cui dipende l’organo che ha effettuato la rimozione, il veicolo può essere alienato (ossia venduto all’asta) oppure demolito.
La somma ricavata dalla vendita del veicolo viene utilizzata per coprire le spese di rimozione e custodia non corrisposte dal proprietario del mezzo; se il ricavato è superiore a tali spese, l’ammontare residuo viene restituito al soggetto che ne ha diritto.
Info sull'autore