Nel 2023 l’importo dell’assegno unico universale godrà di un duplice aumento, da una parte l’incremento dovuto alla rivalutazione degli importi e delle fasce Isee, e dall’altra la maggiorazione riconosciuta dalla legge di Bilancio 2023 ai figli con età inferiore a 3 anni (non compiuti) per i quali viene riconosciuta una maggiorazione del 50%.
Tuttavia la maggiorazione spetta fino al compimento dei 3 anni solamente nel caso si tratti di un figlio successivo al secondo.
Anche l’assegno unico per figli a carico, infatti, godrà dell’indicizzazione del 7,3%, chi oggi percepisce l’importo massimo, 175 euro per figlio, potrebbe godere di un incremento mensile di 12,77 euro circa, arrivando così a poco più di 187 euro, verrebbe anche rivista la soglia entro cui godere dell’importo massimo: non più 15.000 euro di Isee come oggi, bensì 16.095 euro.
Ma il tutto dovrà essere ufficializzato dall’Inps con apposita circolare.
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