GLI AUMENTI DELLE MULTE DAL 2023: COSA ASPETTARSI?

GLI AUMENTI DELLE MULTE DAL 2023: COSA ASPETTARSI?

L’inflazione che circonda il nostro Paese porterà presto ad un aumento dei prezzi in diversi ambiti della nostra vita. C’è chi dice che anche le sanzioni dovute al mancato rispetto del Codice della Strada avranno delle forti ripercussioni.

L’art. 195 del Codice della strada, infatti, prevede che “…la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nei due anni precedenti”.

Questo vuol dire che, in assenza di diverse disposizioni, il 2023 si aprirà con un rialzo delle multe per violazioni stradali, dovute proprie dal tasso di inflazione.

Si presume che, sulla base di alcune previsioni del Codacons, la multa per il divieto di sosta salirebbe infatti a 46 euro da gennaio 2023, con un rincaro di 4 euro.

Mentre la multa per accesso vietato alla Ztl avrà un rialzo di 9 euro.  Il superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h, invece, raggiungerà una sanzione di 938 euro (con un incremento di 93 euro rispetto agli attuali 845 euro).

Ma un rincaro importante ci sarà per la sanzione legata all’uso del cellulare. Si prevede che, in questo caso, la multa potrà arrivare ad avere un incremento di 18 euro, ma ripetiamo, solo sull’importo minimo. In caso di nuova violazione entro due anni dalla prima si potrà essere soggetti alla sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.

In molti si aspettano che il nuovo Governo Meloni blocchi qualsiasi tipo di rincaro.

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