Grazie al Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022 è stata introdotta la possibilità, per i coniugi che hanno residenze diverse, di avvalersi dell’esenzione IMU.
Ma come funziona?
Sappiamo benissimo che il pagamento dell’Imposta Municipale Unica non è dovuta sull’abitazione principale, intesa come l’unità immobiliare in cui il soggetto passivo e i componenti del suo nucleo familiare risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente.
Affinché vena quindi applicata l’esenzione IMU sulla prima casa è necessario che il soggetto passivo e i membri della propria famiglia risiedano e dimorino in via abituale nello stesso immobile.
Il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022, con l’articolo 5-decies è intervenuto su una questione dibattuta nel tempo. Viene prevista la possibilità per i coniugi di beneficiare dell’esenzione IMU su un immobile a scelta, sia in caso di residenza nello stesso territorio che in comuni differenti.
La giurisprudenza, in particolare, stabilisce che:
“Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile scelto dai componenti del nucleo familiare”
Questo vuol dire che l’esenzione IMU spetterà ai coniugi con residenze diverse anche in relazione alle pertinenze dell’immobile.
Questo tipo di intervento ha permesso quindi di equiparare le regole previste per i coniugi con diversa residenza, nello stesso o in diversi comuni.
Fino al 2021 l’esonero a scelta non spettava su nessuno degli immobili posseduti dai coniugi, se situati in comuni diversi.
Dal 1° gennaio 2022, invece, l’esenzione IMU spetta ai coniugi che hanno fissato la residenza in abitazioni differenti a prescindere dal Comune in cui è ubicato l’immobile.
Sarà necessario individuare l’immobile da esentare, e successivamente presentare la dichiarazione IMU relativa all’anno d’imposta in corso dove sarà necessario indicare i relativi dati.
Ricordiamo che la dichiarazione IMU andrà presentata entro il 30 giugno 2023.
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