SUPER-SANATORIA O SUPER-CONDONO IN ARRIVO? LE PRIME INDISCREZIONI DEL NUOVO SALDO E STRALCIO

SUPER-SANATORIA O SUPER-CONDONO IN ARRIVO? LE PRIME INDISCREZIONI DEL NUOVO SALDO E STRALCIO

Negli ultimi giorni si parla molto di maxi tregua o pace fiscale più volte annunciata.  Non si riesce ancora a capire se si tratta di una super-sanatoria o un super-condono più o meno mascherato. Si cerca nel migliore dei modi di chiudere con un passato fatto da 23 milioni di cartelle non pagate e da un magazzino di crediti da mille e 100 miliardi non recuperabili o difficilmente recuperabili. A confermarlo lo stesso Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

È dunque necessario un reset tributario se si vuole affrontare la crisi economica che tanto ci affligge.

Il progetto in corso prevede uno stralcio per le cartelle non pagate, relative a tutti gli anni dal 2000 al 2015, di importo fino a mille euro. Il debito viene completamente cancellato senza dover pagare nulla.

Si pensa anche, sempre per gli anni dal 2000 al 2015, di adottare una manovra per gli importi che vanno da mille euro e fino a 3.000.

L’ipotesi più accreditata è quella del pagamento del 20 per cento dell’ammontare e del taglio dell’80 per cento.

Cosa succederà, invece, per le cartelle superiori a 3.000 euro?

Si punta a un meccanismo basato sul pagamento dell’intera imposta originaria, maggiorata, però, solo del 5 per cento e diluita automaticamente in 10 anni.

Per tutte le situazioni di mancato pagamento delle imposte che non sono diventate cartelle e, dunque, anche per l’omesso pagamento non riscontrato o accertato, si ipotizza una soluzione che contempla la definizione di quanto dovuto attraverso il confronto con l’amministrazione finanziaria.  Sull’importo determinato si prevede il pagamento del totale con una sanzione forfettaria del 5 per cento e la rateizzazione automatica in 5 anni, che potrebbero arrivare a 10 per somme superiori a certe cifre.

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