Cosa succede a chi è in arretrato con il pagamento delle bollette telefoniche? Rischia di finire nel Sistema informativo sulle morosità intenzionali nel settore della telefonia (Simoitel). Si tratta di una banca dati a cui hanno accesso gli operatori di telefonia fissa e mobile aderenti e che serve a condividere e consultare le informazioni sulle morosità intenzionali. Una sorta di lista nera di cattivi pagatori.
Quest’ultima è utile alle compagnie per identificare i clienti morosi ed evitare il rischio di insolvenza. È bene sapere che è possibile consultare soltanto le informazioni che riguardano mancati pagamenti di bollette telefoniche e non altri dati sensibili o giudiziari, come un protesto.
È l’operatore telefonico ad inserire nella lista dei cattivi pagatori Simoitel le informazioni che riguardano il cliente moroso. Quest’ultimo è considerato tale se, ad esempio, è stato esercitato il recesso dal contratto da non meno di tre mesi, da parte del cliente o dell’operatore.
Il cliente è ritenuto moroso anche quando risultano mancati pagamenti per almeno 150 euro o risultano non pagate una o più fatture nei primi sei mesi successivi alla stipula del contratto.
La morosità si ha quando non risultano inoltrati formali reclami o contestazioni, istanze di conciliazioni o comunque istanze di definizione di controversie dinanzi agli organi competenti e anche se l’operatore di telefonia ha inviato al cliente la comunicazione di preavviso dell’imminente iscrizione alla banca dati Simoitel almeno 30 giorni prima.
L’accesso a Simoitel è consentito agli operatori del settore ma solo in caso di una formale richiesta di contratto da parte di un cliente oppure se ha un contratto in essere con un determinato utente per la fornitura di servizi di telefonia.
Nessun altro può chiedere di visualizzare le informazioni contenute nell’elenco, ad eccezione dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine con richiesta ufficiale.
Anche il cliente che ha delle bollette telefoniche in arretrato e teme o ha la certezza di essere finito nella lista cattivi pagatori Simoitel, può consultare i propri dati registrati inviando una richiesta di verifica compilando un modulo che la società mette a disposizione online.
I dati registrati presso la lista dei cattivi pagatori delle bollette telefoniche vengono conservati per 60 mesi dalla data di recesso dal contratto in caso di inadempimenti non regolarizzati. Al termine di tale periodo l’informazione sarà automaticamente cancellata.
La cancellazione può avvenire anche dopo sette giorni lavorativi, ovvero quando c’è la ricezione da parte dell’operatore telefonico di una comunicazione di regolarizzazione del debito, accompagnata dalla prova dell’avvenuto pagamento da parte del cliente o la definizione di un accordo tra le parti che stabilisce un piano di rateizzazione.
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