RISARCIMENTO RIDOTTO PER INCIDENTE CON VITTIMA SENZA CITURA DI SICUREZZA

RISARCIMENTO RIDOTTO PER INCIDENTE CON VITTIMA SENZA CITURA DI SICUREZZA

Gli incidenti stradali, sappiamo bene, causano spesso delle vittime. A volte sono queste ultime a non rispettare il normale codice della strada o addirittura le normali regole per viaggiare in sicurezza.

Cosa succede alla vittima che, al momento del sinistro stradale, non indossava la cintura di sicurezza?

In questi casi la compagnia di assicurazione può ridurre il rimborso dovuto. È stata questa la puntualizzazione della Corte di Cassazione  che ha rigettato il ricorso di una donna incidentata che pretendeva l’indennizzo completo da parte della compagnia assicurativa, negatole per l’assenza di cintura.

I giudici, infatti,  hanno ritenuto che il mancato o scorretto utilizzo delle cinture di sicurezza da parte del passeggero costituisce, indipendentemente dalla dinamica dell’incidente, “un’ipotesi di concorso causale nel fatto colposo che, cooperando alla produzione del danno, determina una riduzione del risarcimento dello stesso”.

In sostanza per la giurisprudenza il passeggero è colpevole di non aver utilizzato quel sistema di sicurezza che gli avrebbe consentito di evitare o ridurre i danni in caso di incidente stradale. A fronte di tale negligenza, che deve essere sufficientemente provata, la compagnia di assicurazione non è obbligata al rimborso per intero delle lesioni.

Si consiglia dunque a tutti gli automobilisti di rispettare l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza per prevenire conseguenze dannose che rischierebbero di non essere riparabili neppure economicamente.

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