la legge Bersani specifica come la banca che eroga il mutuo non può impedire al proprio cliente di portarsi il suo debito altrove. Nessuna legge però indica che l’altra banca, cioè quella in cui si sono trovate delle condizioni più convenienti, sia obbligata ad acconsentire al passaggio.
La giurisprudenza ha previsto che possa esserci il passaggio di un mutuo in corso da una banca ad un’altra. Devono essere, però, rispettate delle condizioni per poter fare la surroga del finanziamento.
Innanzitutto il nuovo mutuo deve avere un importo pari o inferiore al debito residuo nel momento in cui viene effettuato il passaggio. Le spese relative al trasferimento, inoltre, sono da imputare alla nuova banca.
La durata del piano di ammortamento ed il tipo di tasso possono essere modificati.
Inoltre deve essere cancellata la vecchia ipoteca sull’immobile ed è necessario iscriverne una nuova a favore della banca presso la quale avviene il passaggio.
Infine, è bene sapere che non è possibile cambiare gli intestatari e i garanti del mutuo originale, a meno che la banca lo proponga per l’importo residuo o per altre circostanze favorevoli.
La banca che ha erogato il finanziamento non può mai rifiutare il passaggio del mutuo in corso verso un altro istituto di credito. Il nulla osta, dunque, deve essere rilasciato, sempre che venga rispettata la procedura relativa alla surroga del mutuo.
A rifiutarsi può essere il nuovo istituto di credito per diversi motivi:
- l’importo del finanziamento ancora da restituire è inferiore a 50mila euro: una somma bassa comporta interessi bassi, cioè un guadagno poco interessante per la banca;
- il reddito del mutuatario è cambiato rispetto a quando gli era stato concesso il finanziamento dalla vecchia banca;
- ci sono stati dei problemi in precedenza con il pagamento di alcune rate del mutuo;
- il valore dell’immobile si è ridotto in maniera consistente e non rappresenta più una garanzia valida;
- la fine del piano di ammortamento è vicina e la nuova banca si rende conto che la differenza tra le spese per accendere un nuovo mutuo e il guadagno che questo procura non rappresenta per la banca un guadagno significativo.
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