Capita spesso di prenotare online la sistemazione per le vacanze ed è solito che accanto ad annunci veritieri si nascondano inserzioni ingannevoli. Può trattarsi di case meno belle e accoglienti di quanto promette l’annuncio, ma si può arrivare a vere e proprie truffe con turisti che arrivano sul luogo di villeggiatura dopo aver pagato la caparra o l’intero soggiorno per poi scoprire che la casa non esiste.
Come evitare quindi una truffa nel momento in cui si prenota online la propria vacanza?
Uno dei consigli da seguire è quello di non affidarsi a siti improvvisati o peggio agli annunci sui social. Meglio utilizzare le piattaforme più conosciute così da poter anche leggere le recensioni di chi ha prenotato la casa prima.
È importante anche cercare di capire quanto le immagini del sito siano reali. Un consiglio è quello di utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio e controllate così che non si tratti di foto da repertorio ma di scatti di una casa reale.
Inoltre, un altro consiglio è quello di cercare la strada indicata sulle mappe disponibili sul web e capire se si tratta di un posto veritiero.
Altra cosa da fare, per conferme ulteriori, è quella di contattare l’inserzionista al fine di chiedere informazioni e foto aggiuntive sull’immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso.
Bisogna anche capire se il prezzo è adeguato. In questo caso è opportuno fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca. Se il prezzo è troppo basso difficilmente si tratta di un affare, ma è più probabile che sia una fregatura.
Ricordatevi anche che, qualora venga richiesta una caparra, questa è legittima, purché non superiore al 20% del totale.
Attenzione, inoltre, a non inviare documenti personali: carta d’identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti.
Per quanto riguarda i pagamenti, è consigliabile eseguirli solo con metodi tracciati. Se chiedono un bonifico, l’IBAN bancario deve essere riconducibile a un conto corrente italiano che è possibile verificare tramite strumenti come IBAN calculator. Diffidate da chi vi chiede la ricarica di una prepagata, è uno dei campanelli di allarme che potrebbe essere una truffa.
Infine, l’ultimo consiglio è quello di tenere traccia di tutte le conversazione con il proprietario di casa. Esse potranno essere utili in caso di problemi che andranno denunciati.
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