Il consumatore che decide di effettuare un acquisto a rate e quindi di stipulare un finanziamento deve essere informato correttamente circa la stipula dello stesso. Questo perché le conseguenze di un contratto di credito al consumo possono essere molto rilevanti.
I punti a cui fare attenzione quando si decide di effettuare un acquisto in forma rateale sono diversi.
Il primo consiglio è quello di porre maggiore attenzione alla pubblicità.
Nonostante la legge imponga, anche nella fase promozionale, che ci sia una corretta informazione al consumatore, spesso la pubblicità dà informazioni poco chiare tanto da non far capire quanto effettivamente costerà quell’acquisto a rate.
È sempre bene richiedere al punto vendita, prima di firmare l’accettazione del finanziamento, il modulo Secci. Si tratta di un documento che precede il vero e proprio contratto, utile al consumatore per un eventuale confronto con altri preventivi.
È un modulo standard che in nessun caso può essere modificato. Inoltre, è necessario che tutti i campi siano compilati in modo chiaro e sintetico.
Il commesso del ponto vendita non può in alcun modo rifiutarsi di consegnare la documentazione. Se ciò avviene, è premura del consumatore insistere: è suo diritto avere anche il contratto prima della firma in modo tale da decidere in maniera consapevole se sottoscriverlo o meno.
Insomma è importante valutare con la dovuta calma il contratto di finanziamento prima di sottoscriverlo.
Un’attenzione fondamentale deve essere data ai tassi di interesse come anche ai costi aggiuntivi ovvero quelli inerenti l’apertura e la gestione della pratica.
Un altro consiglio è quello di porre attenzione a due tassi importanti:
- il TAN (Tasso Annuo Nominale) ovvero il tasso di interesse “puro”. Esso non comprende spese o commissioni, quindi non dà informazioni su tutti i costi del finanziamento.
- Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) indica il costo “totale” del finanziamento, perché comprende anche spese e commissioni.
Pertanto la voce principale da considerare è proprio il TAEG. Da questo si può facilmente capire se il finanziamento proposto risulta in linea con le possibilità economiche del contribuente.
Mai fidarsi delle offerte che non mettono in evidenza questi tassi di interesse.
Ma come capire se i tassi d’interesse relativi ad un finanziamento sono realmente convenienti? Il consiglio è quello di verificare se sono in linea con i valori medi del mercato. Ogni tre mesi la Banca d’Italia pubblica la tabella dei “tassi di soglia” che per legge devono essere esposte sul sito internet delle finanziarie.
Questo passaggio è fondamentale per capire se si tratta di un finanziamento legale e non stiamo parlando di usurai.
È bene sapere che, per annullare un contratto di finanziamento, la normativa sul credito al consumo permette al consumatore di recedere dal contratto entro 14 giorni dalla sottoscrizione del finanziamento.
Dunque è sempre opportuno valutare in modo informato e consapevole se acquistare o meno a rate un oggetto che ci piace.
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