Secondo l’Art. 141 Comma 1 Codice della Strada “è obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.”
Secondo le statistiche, la possibilità che la multa per eccesso di velocità non sia meritata sono veramente poche ma, nel rispetto del diritto di difesa di chiunque, è sempre bene verificare che siano state irrogate le giuste sanzioni e se le circostanze specifiche del caso permettano all’automobilista di procedere con il ricorso.
Le sanzioni per eccesso di velocità previste dal codice della strada sono severe e sono sia di tipo pecuniario che accessorio arrivando fino alla decurtazione di punti della patente o addirittura alla sua sospensione.
Le sanzioni previste vanno da €41 fino a circa € 4.000. Queste sono maggiorate di un terzo se la multa per eccesso di velocità viene elevata di notte, tra le 22 e le 7 del mattino.
Ma quali sono i rimedi contro una multa per eccesso di velocità?
Ci sono vizi che riguardano direttamente il verbale notificato come:
- la notifica avvenuta oltre 90 giorni dall’infrazione;
- il verbale è incompleto o presenta errori materiali come il numero di targa sbagliato;
- l’apparecchiatura usata non è stata verificata nell’anno precedente l’accertamento dell’infrazione.
Esistono poi delle circostanze specifiche che, se dimostrabili, vedono annullata la multa per eccesso di velocità.
Una delle più comuni è lo stato di necessità che, come indicato nell’art.54 del Codice penale indica uno stato di non punibilità.
Secondo l’articolo citato, un soggetto non sarà responsabile di quanto fatto per salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona. Ciò avviene, ad esempio, quando si ha la necessità di trasportare qualcuno in ospedale velocemente oppure ancora di fuggire da una situazione pericolosa quale l’inseguimento da parte di un soggetto minaccioso.
È ovviamente necessario che lo stato di necessità sia dimostrato e che la condotta tenuta debba essere proporzionata al contesto. Tuttavia quest’ultima non è considerata un’ ottima giustificazione alla condotta sanzionata.
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