Il servizio idrico è uno dei settori nei quali ha cominciato a registrarsi una notevole varietà di disservizi e problemi per i consumatori.
Saper leggere la bolletta dell’acqua è fondamentale per capire se si sta pagando il giusto e per inviare subito un reclamo in caso di disservizi ed errori di fatturazione.
I disservizi che si manifestano in misura più frequente sono:
- problemi relativi ai ritardi nell’attivazione della fornitura;
- fatture con consumi anomali e letture errate;
- problemi legati al malfunzionamento del contatore;
- disservizi relativi a interventi tecnici;
- errori nelle volture;
- maxi-conguagli.
Può a volte capitare che si verifichi una perdita d’acqua che viene registrata dal contatore ma di cui il consumatore non si accorge. Tale perdita viene definita “occulta” ed è la causa dell’emissione di fatture di importi esorbitanti.
E’ consigliabile, in questi casi, chiedere l’applicazione della “depenalizzazione tariffaria” in modo tale da ridurre l’importo da pagare.
Può inoltre capitare che si verifichino dei maxi-conguagli. In questo caso è necessario richiedere l’applicazione della prescrizione breve che è stata introdotta da poco anche nel settore idrico.
Questa prevede che gli importi oggetto di fatturazione possano esser solo quelli relativi ai consumi degli ultimi due anni.
Affinché ciò venga applicato è però indispensabile richiedere formalmente l’applicazione della prescrizione al venditore. La suddetta procedura avviene tramite i moduli e i canali che obbligatoriamente devono essere messi a disposizione nella fattura di conguaglio dal gestore.
Se si è vittima di disservizi il primo passo è sempre quello di inviare un reclamo scritto al gestore.
Quest’ultimo ha 40 giorni solari di tempo per rispondere in forma scritta e motivata al reclamo inviato dal consumatore.
Nel caso in cui non si riceve alcuna risposta o questa non è soddisfacente per il consumatore, il passaggio successivo è quello di attivare una conciliazione.
Trattandosi una procedura stragiudiziale, non è necessaria l’assistenza di un legale.
È sempre bene e consigliato richiedere comunque l’assistenza qualificata di un esperto.
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